Il cibo è la nostra fonte di energia. Per funzionare al meglio il ‘carburante’ che usiamo deve essere di qualità.
L’aumentata consapevolezza del connubio cibo-salute ha fatto crescere il mercato degli alimenti biologici.
Ma cosa sono i cibi BIO?
Secondo la commissione europea la produzione biologica ‘è un sistema di gestione delle fattorie e della produzione del cibo che mette insieme le migliori pratiche ambientali, un alto livello di biodiversità, la conservazione delle risorse naturali e l’applicazione dei più alti standard del benessere animale’.
Nella pratica significa cibi prodotti senza pesticidi, no all’uso di antibiotici e OGM (Organismi Geneticamente Modificati), sì alla rotazione delle colture.
Mangiare BIO quindi significa mangiare più consapevolmente e rispettando l’ambiente.
Certo i prodotti biologici tendenzialmente sono più cari, ma le cose stanno cambiando. Le maggiori catene di supermercati stanno cercando di dare sempre più spazio a questi alimenti. Alcuni esempi?
Il marchio Carrefour ha creato una linea chiamata Carrefour BIO. La Conad ha risposto alle esigenze dei suoi clienti più attenti all’ambiente con i prodotti Verso Natura e la Bennet con Bennet Bio.
4. No agli sprechi
5. Dai uno sguardo ai prodotti locali
Acquistare articoli di brand conosciuti ci fa sentire più sicuri. Le grandi marche sono quelle che solitamente hanno maggiori controlli sulla produzione, sulla conservazione e sulla qualità del prodotto.
Tuttavia, non bisogna dimenticare il valore dei prodotti locali. Il carrello della spesa 2023 dovrebbe avere al suo interno sempre più alimenti a km zero.
La nuova tendenza è riscoprire i prodotti tipici locali. Dare valore alla qualità unica di alcuni alimenti. Valorizzare il territorio anche attraverso il cibo.
Ecco come si presenta un carrello della spesa al passo con i tempi.
Al suo interno troveremo cibi che ci fanno bene, soprattutto alimenti di origine vegetale, che hanno un minore impatto sull’ambiente. Qualcosa di super gustoso che proviene dalla nostra zona, come una specialità regionale o un pomodoro raccolto a pochi passi da noi. Alimenti biologici da cucinare e gustare con calma.
E poi…la voglia di vivere in armonia con la Natura che ci circonda.
E per chi non ha voglia di cucinare? C’è sempre la possibilità di acquistare qualche delizioso piatto usando le app anti spreco come ad esempio ‘Too good to go’.